senza tempo della cultura, delle antiche vestigia romane, dei misteriosi scorci medioevali e rinascimentali, della spiritualità dei luoghi sacri.
di una piccola edicola con "ruota" interna, di un busto mozzo di statua, di un grosso piede marmoreo che nascondono storie e tradizioni dimenticate.
custoditi in ogni angolo di Roma: nei sotterranei e nelle chiese, nei vicoli e sui ponti, dove aleggiano ancora drammatiche storie e nefasti epiloghi.
La maestosa chiesa barocca di S.Ignazio (nella foto sopra) sorge sulla piazza omonima e fu costruita dal cardinale Ludovico Ludovisi nel 1626 in onore di S.Ignazio di Loyola, fondatore della Compagnia di Gesù. La chiesa fu edificata adiacente al Palazzo del Collegio Romano e sostituì la cinquecentesca chiesa di "S.Maria Annunziata", fortemente voluta da Vittoria Frangipane, marchesa della Tolfa, moglie di Camillo Orsini e nipote di Paolo IV. La chiesa dell'Annunziatina (così era popolarmente denominata) sorgeva pressappoco a metà dell'attuale via di S.Ignazio e fu costruita dall'architetto gesuita Giovanni Tristano nel 1567 affinché servisse al Collegio Romano. L'episodio alla quale è…
Via di S.Dorotea (nella foto sopra) collega piazza di S.Giovanni della Malva a via della Scala e prende il nome dalla chiesa che qui sorge dedicata ai Ss.Silvestro e Dorotea, come ricorda l'iscrizione situata sopra il portale: "OMNIPOTENTI DEO IN HONOREM SS. SYLVESTRI PAPÆ AC DOROTHEÆ VIRGINIS ET MARTYRIS", ovvero “A Dio Onnipotente in onore dei Ss.Silvestro Papa e Dorotea Vergine e Martire”. La chiesa è di origini assai antiche: un'antica memoria vuole che qui sorgesse una cappella costruita con le elemosine di papa Silvestro e conosciuta, nel secolo VIII, con dedica al Ss.Salvatore. La stessa chiesa, conosciuta con il nome di "S.Silvestro ad portam Septimianam", ovvero “S.Silvestro presso…
Via dei Coronari si presentò, sin dalle origini, come un percorso di alto interesse, identificandosi nella famosa "via Recta", che, passando tangente allo "Stadio di Domiziano", collegava la "via Lata" con il ponte Neroniano, crollato alla fine del IV secolo. La "via Recta" nel Medioevo divenne "via di Tor Sanguigna", per la vicinanza con questa Torre e poi via dei Coronari dai venditori di oggetti sacri detti anche "paternostrari", i quali stazionavano in questo luogo perché percorso dai pellegrini che si recavano a S.Pietro. Via dei Coronari fu aperta da Sisto IV della Rovere e costituì il primo asse viario rettilineo entro il dedalo dei vicoli della città medioevale. Lunga circa 500…
La chiesa di S.Teodoro, situata sulla via omonima alle pendici del Palatino, fu dedicata a S.Teodoro di Amasea, legionario romano, martire in Oriente all’epoca delle persecuzioni dell’imperatore Massimiano. La chiesa fu costruita nel VI secolo sull’area anticamente occupata dagli “horrea Agrippiana”, i magazzini di cereali e grano costruiti da Agrippa tra il 33 ed il 12 a.C. e rimasti in funzione fino al Medioevo. Secondo la tradizione, la chiesa fu costruita sul Lupercale, la grotta dove la lupa avrebbe allattato i gemelli Romolo e Remo. Chiamata popolarmente dai romani "San Toto", la chiesa, costruita sui resti del santuario più antico, fu restaurata nel 774 da Adriano I, nel 795 da Leone…
Oggi, 2 novembre 2020, esattamente nel giorno del suo 80° compleanno, ci ha lasciato l'ultimo dei grandi del cinema e del teatro italiano, Gigi Proietti. L'amore, l'affetto e la gratitudine per questo simbolo della romanità sono incommensurabili e RomaSegreta vuole rendere omaggio all'uomo, all'attore, al maestro, all'amico: RIP GIGI!!
Gigi Proietti non ha certamente bisogno di essere presentato: attore, regista, cantante, doppiatore e comico, rappresenta uno degli artisti più completi nel panorama dello spettacolo italiano. Gigi Proietti è nato a Roma in via di S.Eligio il 2 novembre 1940: figlio di Romano Proietti, di origini umbre, e della casalinga Giovanna Ceci, consegue il diploma di…
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