L’unica fontana-abbeveratoio (o fontanile) rimasta nel centro di Roma delle numerose che in passato esistevano è situata sul Lungotevere Aventino, ma un tempo si trovava dinanzi al “Tempio di Ercole” (erroneamente conosciuto come Tempio di Vesta).
La Fontana a Lungotevere Aventino è formata da una semplice vasca rettangolare in laterizio, con ampio bordo ed angoli arrotondati, che riceve l’acqua da una protome leonina (nella foto 1) emergente dal piccolo prospetto impostato su uno dei lati minori. La fontana-abbeveratoio fu costruita nel 1717 da Carlo Bizzaccheri durante il pontificato di Papa Clemente XI Albani e posizionata a fianco dell’altra sua realizzazione, la Fontana dei Tritoni, tuttora in Piazza della Bocca della Verità: infatti questi abbeveratoi venivano sempre posizionati in prossimità delle fontane più monumentali ed aristocratiche allo scopo di soddisfare la sete di uomini ed animali. Dopo il 1870, quando tutta l’area circostante Piazza della Bocca della Verità venne sconvolta dai lavori di costruzione per gli argini del Tevere, la fontana-abbeveratoio fu trasferita nella posizione attuale.
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