Sinagoga

sinagoga

La Sinagoga, o Tempio Maggiore (nella foto sopra) come viene chiamato questo gigante di travertino, venne eretto nel 1904 in stile assiro-babilonese dagli architetti Osvaldo Armanni e Vincenzo Costa al posto delle antiche sedi di culto israelitiche, le Cinque Scòle. A base quadrata, la Sinagoga è sormontata da una grossa cupola in alluminio; all’interno l’edificio ospita tutti gli uffici e le istituzioni assistenziali della Comunità Israelitica. Risulta suddiviso in due piani, uno sotterraneo e l’altro a pianterreno: qui ha sede il tempio vero e proprio, con una navata centrale e due piccole laterali, in fondo alle quali sono collocati due piccoli Aron provenienti dalle antiche Scòle, mentre l’Aron maggiore è posto in fondo alla navata centrale. L’Aron è un arredo sacro della religione ebraica, molto importante perché custodisce la Torah, i rotoli della legge. Il piano sotterraneo ospita invece il Museo Ebraico, dove, accanto a paramenti sacri ed oggettistica di culto, come puntali e corone realizzati dai migliori orafi romani (agli ebrei era vietato lavorare i metalli preziosi) tra il Seicento e l’Ottocento, vi sono documenti storici di straordinaria importanza storica, come alcuni testi censurati dall’Inquisizione, editti sul Carnevale nella Roma dei Papi quando si svolgeva l’umiliante “pallio delli Judei“, documenti relativi alla requisizione, nel 1943, di 50 chili di oro da parte dei tedeschi, oppure schede di ebrei trucidati alle Fosse Ardeatine.