Regia: William Wyler
Anno produzione: 1953 (USA)
Sceneggiatura: Ian McLellan Hunter, John Dighton
Produzione: Paramount Pictures
Interpreti:
Gregory Peck: Joe Bradley
Audrey Hepburn: Principessa Ann
Eddie Albert: Irving Radovich
Hartley Power: Sig. Hennessy
Harcourt Williams: Ambasciatore
Margaret Rawlings: Contessa Vereberg
Tullio Carminati: Generale Provno
Paola Borboni: Donna delle pulizie
Tania Weber: Francesca
Trama: “Vacanze Romane” è una commedia romantica ambientata a Roma e narra di una giovane principessa (Audrey Hepburn) di nome Ann, erede al trono di una nazione non specificata, che effettua un viaggio per le maggiori capitali europee: Londra, Amsterdam, Parigi ed infine Roma. La principessa è stanca delle responsabilità e degli incontri che il suo ruolo richiede e sogna di sperimentare i piaceri giornalieri di una persona comune. Una notte, in preda ad una crisi di nervi, viene sedata dal suo medico privato ma, nonostante ciò, decide di evadere: scivola fuori da una finestra e si ritrova da sola per le strade di Roma. Viene trovata, semi-addormentata, da Joe Bradley (Gregory Peck), un giornalista di una testata americana, che non sa chi sia la ragazza, ma decide comunque di non abbandonarla per la strada e la invita a casa sua per la notte. La mattina dopo, Bradley si presenta in ritardo al lavoro e racconta al suo capo di essersi recato alla conferenza della principessa. Ma il suo editore gli mostra la foto della principessa, apparsa su tutti i giornali, sui quali non viene data la notizia della fuga ma soltanto di un malore, a causa del quale sarebbero stati annullati tutti gli appuntamenti. A quel punto Bradley si rende conto chi è la ragazza che ancora dorme nel suo appartamento e così scommette con il suo editore di pagare 5.000 dollari se non fosse riuscito ad ottenere un’intervista con la principessa. Bradley contatta un amico fotografo, Irving Radovich (Eddie Albert), ed organizza con lui un incontro per un grande scoop. Tornato al suo appartamento, Bradley pianifica un tour per la città insieme alla ragazza per ottenere le fotografie necessarie e la storia che ha promesso al suo editore. Ma il fascino innocente della principessa fa il suo effetto ed i due si innamorano. Bradley nasconde il fatto che lui sia un giornalista e che sapesse chi lei fosse veramente e non le dice nulla. Alla fine la verità naturalmente viene a galla e la principessa si rende conto che il suo dovere, verso il paese e la famiglia, viene al primo posto e ritorna a malincuore al suo ruolo ufficiale. Vacanze Romane finisce con una conferenza stampa della principessa, la quale, scesa dal trono per salutare personalmente i giornalisti, riceve da Irving le foto della sua “Vacanza romana” e saluta Joe con un ultimo silenzioso sorriso.
Vacanze Romane costituisce una vera e propria vetrina su Roma, un’esposizione di tutti i monumenti ed i luoghi più belli della città: non manca veramente nulla, dalla Fontana di Trevi al Pantheon, da via Margutta al Foro Romano, da Trinità de’ Monti alla Bocca della Verità. Sono questi luoghi il nucleo principale della pellicola, all’interno dei quali viene inserita una storia romantica che ricorda la favola di Cenerentola, o di Pretty Woman, ma al contrario. La prima scena girata a Roma è quella rappresentata dalla dimora romana della principessa ambientata nel maestoso palazzo Barberini, con il suo imponente ingresso su via delle Quattro Fontane; l’inizio della “vacanza romana”, a bordo di un furgoncino, avviene a piazza della Repubblica, dove la principessa scende per il suo tour; l’incontro con Gregory Peck, con la Hepburn semi-addormentata, avviene presso via della Curia con l’Arco di Settimio Severo alle spalle; il taxi conduce i due nell’appartamento di via Margutta 51; la passeggiata di Ann permette di ammirare la Fontana di Trevi (il negozio di barbiere dove la principessa si fa tagliare i capelli si trova in via della Stamperia), la Scalinata di Trinità dei Monti ed il Pantheon, dove i due siedono al “Caffè Rocca” in via della Rotonda. Inizia allora il tour in Vespa, che diverrà il simbolo del film: riconosciamo la via del Teatro di Marcello (con il Monastero delle Oblate ed il Vittoriano sullo sfondo), il Colosseo, Villa Medici, la chiesa di Trinità de’ Monti, via Sistina (con la loggia di palazzo Zuccari), piazza Venezia, piazza del Gesù e largo di Torre Argentina. Il commissariato, dove i due vengono condotti dopo averne combinate di tutti i colori con Ann alla guida della Vespa, è ambientato nell’edificio dell’ex pastificio Pantanella; segue l’altra scena famosa e curiosa girata presso la Bocca della Verità, ovvero il momento in cui Gregory Peck infila la mano nella fessura, facendo finta di averla persa e nascondendola nella giacca. Questa scena, infatti, non era prevista, fu un’improvvisazione dell’attore, che non aveva, però, avvisato la Hepburn, la reazione della quale, mentre grida e cerca di aiutare Peck, è del tutto reale. Vacanze Romane segue con la scena girata sotto ponte S.Angelo: qui i due, rintracciati dagli agenti segreti alla ricerca della principessa, fuggono a nuoto verso ponte Vittorio Emanuele II. La scena finale della conferenza stampa della principessa viene girata all’interno di palazzo Colonna, nella bellissima “Sala Grande”.