Il Rione Sallustiano prende il nome dagli Horti Sallustiani. La “VI Regio” augustea occupava l’area del rione ed andava dall’Alta Semita (via del Quirinale – via Venti Settembre) ai “Collis Hortorum” (Pincio), una vasta vallata fra due colli sulla quale si estendeva il “verde” più famoso di Roma: gli “Horti Luculliani” e gli “Horti Sallustiani“. La regione si chiamava “Collina” e così venne chiamata anche la porta (situata nell’odierna via Venti Settembre) presso la quale si estendeva il tenebroso “Campus Sceleratus“, scoperto nel 1871 durante lo scavo del palazzo delle Finanze e dove venivano sepolte vive le Vestali che avevano mancato alla fede giurata. Nella zona tra le odierne Via Flavia e Via Servio Tullio sorgeva il “Tempio della Fortuna“, dedicato nel 203 a.C. da P.Sempronio Tuditano alla “dea Fortuna“. Il Rione Sallustiano fu istituito con Delibera di Giunta n.20 del 20 agosto 1921 in seguito a separazione dal rione Trevi. Lo stemma del rione è rappresentato dall’ippodromo situato all’interno degli Horti Sallustiani al centro del quale era posto l’Obelisco Sallustiano, oggi situato presso Trinità dei Monti.