Casa di Ettore Fieramosca

casa di ettore fieramosca

La caratteristica casa-torre medioevale (nella foto sopra), situata ad angolo tra Piazza di S.Cecilia e Piazza dei Mercanti, risale alla seconda metà del XIII secolo e, secondo la tradizione, qui vi soggiornò il famoso capitano di ventura Ettore Fieramosca, reduce dalla Disfida di Barletta del 13 febbraio 1503, prima di partire al seguito di Prospero Colonna per trasferire in Spagna, nel maggio del 1504, il prigioniero Cesare Borgia. Forse la leggenda trae soltanto origine da una scena che il D’Azeglio descrisse nel suo “Ettore Fieramosca”, ma a noi piace immaginare che il capitano abbia dimorato realmente in questa bella casa, che, seppure restaurata recentemente, mantiene le caratteristiche originali anche nei particolari, come le eleganti colonne coronate da capitelli ionici e collegate tra loro da archi in laterizio, che denotano l’esistenza di un portico originario, successivamente tamponato, sostenuto da un pilastro d’angolo. Il loggiato superiore mostra una decorazione ad archetti ogivali poggianti su piccole mensole marmoree. L’edificio fu sicuramente di proprietà dell’Ordine degli Umiliati, una confraternita ed ordine monastico sorto a Milano nel XII secolo, dedito alle arti tessili. Il movimento si proponeva un modo di vivere assolutamente all’insegna della povertà, con la ferrea regola di trarre il minimo indispensabile alla sopravvivenza tramite il duro lavoro e donare ai poveri tutto ciò che risultasse superfluo. L’Ordine fu soppresso da Pio V nel 1570.

Nella sezione Roma nell’Arte vedi:
Case medioevali a S.Cecilia di E.R.Franz